Tacchi solo per gioco, grazie.

Pubblicato da lapedagogista il 4 giu, 2012 in Pensieri educativi, Vita in famiglia | 3 commenti

Entrando nei negozi di calzature, nel reparto bambino, vi sarà certamente capitato di vedere, a seconda della stagione, sandali, stivali o scarpette da bimba con il tacco. Non intendo un piccolo rialzamento di pochi millimetri ma un vero e proprio tacchetto.
Penso che ogni mamma di figlia femmina sia consapevole di quanto per le bambine siano importanti e gradevoli i pon pon, i lustrini, le lucine, i nastrini,  il colore rosa …  E credo che ogni mamma abbia accontentato la propria figlia su queste piccole frivolezze squisitamente femminili.
Però il “tacchetto” a mio parere appartiene ad un’altra categoria.

Facendo acquisti estivi con le mie figlie pochi giorni fa, mi è capitato di vedere una bambina che piangeva e voleva  solo quel tipo di sandaletto “taccato”.
La mamma accanto le spiegava che non lo riteneva adatta ad una bambina.
Non penso assolutamente che la bambina fosse banalmente “capricciosa” e solidarizzo con la mamma che non è riuscita a farle nemmeno provare un altro modello.
La pubblicità martellante durante i programmi per bambini fa diventare queste scarpe col tacco accessori molto attraenti per le piccole creature.
Non dimentichiamo che, oltre al tacchetto, che ha un suo fascino su ogni donna per piccola che sia, spesso in abbinamento c’è anche un giochino in regalo …
Inoltre spesso i negozi sono occupati per una parte rilevante e ben in vista da queste calzature. A volte gli altri modelli hanno costi elevati o non sono così esteticamente appettibili e accessoriati di strass o fiocchetti intercambiabili..
Personalmente credo che si potrebbero anche non produrre certi tipi di scarpa, così tristemente adultizzanti … e – ma non sono un ortopedico – credo neppure adatte ad un fisico in formazione.
Ma dal momento che esistono, se pensate che non siano adatte ad una bambina, ecco qualche piccolo suggerimento:
Prima
Spiegate a vostra figlia, prima di recarvi nel negozio di calzature, che quel tipo di scarpa non è comodo per giocare, correre e saltare come dovrebbe e vorrebbe fare una bambina. Fate degli esempi.
Cercate anche di capire perchè la bimba le desidera tanto. Le piace il colore, il fiocchetto, vuole il regalino abbinato? La risposta potrebbe sorprendervi e potreste scoprire che l’oggetto del desiderio non è il “tacchetto”. Rassicuratela sul fatto che potrà avere queste accessori e gadgets anche non comprando le scarpe col tacco.
Durante
Nel negozio permettetele di scegliere, a seconda del proprio gusto, la scarpa che preferisce tra  i modelli che ritenete adeguati, anche rispetto ai particolari sui quali vi siete accordate a casa.
Dopo
Quando ritornate a casa, fatela giocare al magico gioco dei travestimenti che fa sognare e desiderare di crescere, fa sperimentare nuovi ruoli ed emozioni, aiuta ad immedesimarsi, a far finta, a sviluppare la creatività.
Bastano uno specchio, qualche stoffa, un vecchio vestito, qualche collana e borsetta … e le vostre scarpe col tacco ;)

(Anche con questo post provo a contribuire al “dibattito”  Staccate vs Taccate)

 

3 Commenti

  1. D’accordissimo con te. A me, giusto per citare un esempio strafamoso, l’immagine di Suri (figlia di Tom Cruise) che a 3 anni gironzola per l’universo taccata fa venire gli attacchi di panico.
    I tacchi sono un accessorio meraviglioso ,per chi riesce a portarli. Ma non prima che a far loro da cornice ci sia un seno da donna.

  2. d’accordissimo…stessa storia anche per il bikini per le bimbe

  3. Giusto per precisare i tacchi fanno male anche agli adulti figuriamoci a una bambina, comunque trovo riprovevole fare delle scarpe con il tacco per le bambine e solo e puro marketing tra l’altro sono anche brutte da vedere queste mini donne. Comunque per fortuna alla balducci non esistono scarpe con i tacchi quindi spero di non trovarmi in questa situazione nel caso Barbara per tornare a casa e giocare al travestimento mi devo far prestare delle scarpe con il tacco perchè io non le porto ah ah ah!!!

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