Spesso siamo così occupati a fare i genitori e a prenderci cura dei nostri figli che ci dimentichiamo che ci dobbiamo anche prendere cura del nostro essere coppia.
Per iniziare ecco tre semplici cose che fanno bene alla coppia e che, se ci pensate bene, non sono poi così difficili da fare:
- Raccontate e raccontatevi la vostra storia d’amore.
Un mio bravissimo docente e terapeuta familiare diceva che la prima cosa che chiedeva alle coppie in crisi che si rivolgevano a lui, era di raccontare il loro primo incontro. Se gli occhi “sbarluccicavano” voleva dire che c’era ancora speranza per quella coppia …
Guardate le vecchie foto, raccontate come vi siete incontrati, ricordate i momenti più importanti della vostra storia insieme. Fa brillare non solo gli occhi, ma anche battere il cuore. Fa uscire dalla quotidianità e permette di ri-vedere il filo rosso dell’amore che vi ha unito e vi unisce.
- Fate qualcosa insieme voi due senza i bambini
Uscite da soli. Non quando e se capita. Datevi un appuntamento. Una volta al mese, ogni due mesi. Due volte all’anno. Certo che sia realistico e fattibile per la vostra famiglia. Ma fatelo! Segnatevelo proprio sull’agenda o sul calendario! Prendetevi l’impegno e organizzatevi con nonni, baby sitter, amici ….
Non sarà romantico, prendersi gli appuntamenti come se fosse un lavoro, ma se si aspettano tutte le congiunture astrali favorevoli, che non siate stanchi e che ci sia l’atmosfera giusta… finisce che il tempo passerà e voi non uscirete mai da soli.
- Ditevi “ti amo” e baciatevi (l’ultima cosa – davanti ai figli – senza esagerare
)
Gesti e parole d’amore sono importanti non solo per far sentire speciale la persona che ami e tenere “al caldo” il vostro legame affettivo, ma perché i bambini ci guardano e imparano da noi l’amore, la gentilezza, il rispetto per l’altro. Imparano che non siamo solo papà e mamma , ma anche persone che stanno vivendo e alimentando la loro storia d’amore. Non dimentichiamoci che da noi imparano cosa significa amare e cosa significa essere coppia.
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Bamamma e Lapedagogista
Ciao io sono Bamamma, Lapedagogista all’occasione e per passione, moglie per scelta (coraggiosa dell’Ingegnere), mamma "per caso" di tre figli. Il 2 Aprile 2001 è arrivato il Sindacalista, seguito dalla BimbaCartoneAnimato il 23 Aprile 2003. Il 25 Aprile 2008, dopo nove mesi a letto con le coliche renali una vera liberazione, è nata la Streghetta… la domanda sorge spontanea... sì, sono specializzata a fare figli in Aprile. Abitiamo a NonVeLoDico, ridente e (ahinoi) famosa località in provincia di Monza&Brianza. In questo spazio, Bamamma vi racconterà la sua vita straordinariamente normale di trismamma sempre un po’ di corsa. Poi però ci sarà una certa Lapedagogista (clicca QUI per visualizzare il CV) che si fermerà ad osservare e proverà ad offrire qualche spunto di riflessione pedagogico ed educativo.
Evento in primo piano
Ascolta la registrazione della diretta radio su MammeInRadio.it dell'8 Marzo 2012 dove Bamamma & Lapedagogista hanno parlato dei gelosie tra fratelli.
verissimo…. bisognerebbe ricordarselo + spesso …. affogate dagli impegni della famiglia/lavoro/bimbi a volte la coppia passa in secondo piano… appena torna a casa gli do’ un bacio! grazie
Sagge parole bisogna ricordarle spesso e farne tesoro non solo x noi ma come dici tu anche per i nostri figli
Spero non ti dispiaccia, l’ho fatto leggere a mio marito e a quanto pare….. abbiamo appuntamento per venerdi a pranzo!
@Onorevolemamma: dispiacermi? Ne sono molto molto felice!!!
Brava Onorevolemamma (e Onorevolepapà!)
Quant’è vero, diventi genitore e ti dimentichi di essere prima di tutto una persona. Poi i problemi quotidiani fanno davvero da cornice a certe situazioni domestiche, che, mi pare di capire, accomunano tante di noi. Proviamoci va!!!!
Tante di voi mi hanno detto che si sono date appuntamento col marito/compagno per pranzo o cena!
Che bello!!!
Mi sa che in tempo di crisi ho contribuito un po’ a far girare l’economia
sagge perole!!! come sempre lapedagogista centra il punto perfettamente!!!
Grazie!
Allora, per prima cosa quando ho fatto leggere questo post a mio marito pensavo avrebbe detto “a che serve darsi un appuntamento, ci vediamo tutte le sere!”…… Invece mi ha stupito proponendo subito un pranzo insieme. Questo può significare o che ha qualcosa da nascondere o che la nostra lapedagogista è particolarmente convincente!
In ogni caso il pranzo insieme l’abbiamo fatto. E’ stata una bella esperienza, anche perchè non avevamo un appuntamento in un posto stabilito senza uscire di casa insieme e per il puro gusto di passare del tempo l’uno con l’altra da secoli. Mi sono ritrovata emozionata nel prepararmi per andare da lui e mentre guidavo per arrivare, come una fidanzatina. E il tempo che abbiamo passato insieme è stato poco ma distensivo.
Una cosa mi ha fatto ridere: mentre chiacchieravamo mio marito ha iniziato a tirare fuori aneddoti di quando ci siamo messi insieme e del viaggio di nozze. Direi che lo voleva fare per bene il compitino
Un abbraccio e grazie.
lo trovo a dir poco stupendo questo suggerimento ,ora sai che faccio … glielo faccio leggere pure io… chissà che tra una lezione e l’altra, una riunione ed un corso CONI , un figlio che entra a scuola e i compiti da fare ed un altro figlio da andare a prendere …chissà che nonostante tutte le ore trascorse insieme ci scappi l’attimo magicoooo di pura dolcezza, quello che riavvia le farfalle nello stomaco… mamma mia …. lapedagogista sei in cima alla mia classifica di consigliere!!!! GRANDE!