Chiedere (e accettare!) carezze
Parlando di carezze, ovvero quegli speciali riconoscimenti esistenziali che ci inviano e che ci inviamo, abbiamo già spiegato che la nostra fame di riconoscimenti è così grande, che se non riceviamo sufficienti carezze positive, faremo in modo di riceverne almeno di negative: una qualsiasi carezza, anche negativa, è meglio che non ricevere nessun tipo di riconoscimento. Provate a pensare ai bambini: se nessuno gli presta attenzione, escogitano un modo per farsi rimproverare (ottenere anche delle carezze negative), piuttosto che passare inosservati. Nell’economia delle carezze abbiamo...
ContinuaLe carezze come nutrimento
Tutti noi sappiamo cosa è una carezza. Ma oggi ne vorrei parlare in modo un po’ diverso, condividendo alcune riflessioni in merito a un testo che ha avuto un ruolo molto importante nella mia formazione “Le carezze come nutrimento. I gesti e le parole che fanno stare bene” di Giacomo Magrograssi. Carezza è un’unità di riconoscimento esistenziale, che comunica “so che ci sei”. Carezza è un abbraccio, un saluto, “Come stai?”, ascoltare attentamente. Perchè le e carezze possono essere verbali e non verbali: un ciao, una conversazione oppure uno sguardo, un sorriso,...
ContinuaPreghiera di una mamma
“Ciao Dio, è un periodo faticoso come capitano a volte. Io sono davvero stanca e sai bene che non parlo di stanchezza fisica … non solo. Ti prego per i miei figli e per mio marito, prenditi cura di loro, te li affido uno per uno perchè tu li custodisca e li sostenga nelle loro difficoltà… E per mia mamma e mio papà, per i genitori di mio marito, poi la mia amica … Anzi sai, visto che siamo in periodo di crisi e bisogna risparmiare e visto che mi hanno spiegato che tu sei Padre e ami come una Madre (da cui deduco che Tu sia occupato almeno quanto me), ti faccio...
ContinuaL’equipe e la famiglia … e un Social Event
Spesso nel mio lavoro mi è capitato e mi capita di lavorare in equipe con altri professionisti. Ed è bellissimo, ma anche faticoso. L’esigenza di lavorare in equipe nasce dalla constatazione che più i singoli specialisti sono in grado di integrare le loro conoscenze, più sapranno occuparsi della persona o della famiglia in modo globale, offrendo un sostegno integrato e qualificato. Tuttavia lavorare insieme non è sempre facile: ogni membro dell’equipe deve educarsi costantemente ad intraprendere un percorso di crescita e collaborazione all’interno del gruppo. Le equipe sono luogo...
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