Disattenzione
Il Sindacalista sale a casa di FisicoZio a prendere la borsa del nuoto di WinnieNipote, che pomeriggio verrà con noi in piscina. Bamamma aspetta in macchina. Piccoli piaceri di avere un figlio abbastanza grande dal mio punto di vista, sfruttamento minorile dal punto di vista del Sindacalista. “Lo zio ha detto che la tessera della piscina e la biancheria pulita sono dentro da qualche parte nello zaino.” “Un’informazione molto precisa, mi pare.” “No, in realtà mi ha detto dove, ma ero disattento. La disattenzione è una mia qualità.” “Una...
ContinuaQuesta casa non è un albergo
Metti che sei reduce dalle vacanze di Natale, tutti insieme appassionatamente minuto per minuto. Metti che è da una settimana che hai un attacco di cervicale feroce con mal di testa fisso, tanto che hai messo all’asta la tua testa. Metti che nel bel mezzo della settimana tua figlia piccola viene colpita e affondata dal malefico virus vomitoso. Metti che sta meglio ma non tanto da tornare a scuola. Metti che hai stirato perline Ikea, giocato a Didò, acquerelli, Giro dell’Oca, disegni, fatto l’assistente di Art Attack e visto la Casa di Topolino e Lady Oscar per a lungo, troppo...
ContinuaParlare o ascoltare?
Ecco un esempio di un percorso “esperienziale” per gruppi di genitori, sul tema della comunicazione in famiglia. Attività individuali, a coppia e in piccolo gruppo, permettono di sperimentare i temi di riflessione proposti: - È impossibile non comunicare - Parlare è solo una piccola parte della comunicazione - I messaggi non verbali sono molto rilevanti nella comunicazione - Si può imparare a comunicare: imparare ad ascoltare i figli e le loro emozioni, essere consapevoli dei messaggi che bloccano la comunicazione, acquisire abilità nella riformulazione dei...
ContinuaAutostima e dintorni. Prove tecniche di preadolescenza familiare.
Nano grande scende le scale della scuola, mi viene incontro nell’atrio gremito di mamme e di mamme con borse strepitose. Mi si avvicina oltre la zona di comfort, mi prende tra pollice indice una guancia e esclama: “Ciao bella paciarotta!” “Ciao Sindacalista. Tutto bene a scuola? ”gli rispondo, mentre vorrei dirgli che se non la smette di chiamarmi bella paciarotta/pacioccotta, contro tutti i miei principi, sarò costretta a menarlo. Un tragitto in macchina basta a far svanire l’originale amore filiale e, dal nulla, il Sindacalista, preadolescente anticipatario, insinua: “Ma io...
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