Questa casa non è un albergo
Metti che sei reduce dalle vacanze di Natale, tutti insieme appassionatamente minuto per minuto. Metti che è da una settimana che hai un attacco di cervicale feroce con mal di testa fisso, tanto che hai messo all’asta la tua testa. Metti che nel bel mezzo della settimana tua figlia piccola viene colpita e affondata dal malefico virus vomitoso. Metti che sta meglio ma non tanto da tornare a scuola. Metti che hai stirato perline Ikea, giocato a Didò, acquerelli, Giro dell’Oca, disegni, fatto l’assistente di Art Attack e visto la Casa di Topolino e Lady Oscar per a lungo, troppo...
ContinuaL’utilità del corso di preparazione al parto
Non c’è nessuno al mondo che mi faccia arrabbiare quantitativamente e qualitativamente di più e meglio del Sindacalista. Gliela riconosco come qualità e competenza. Nessuno che mi faccia irritare in modo più viscerale. Dalla pancia. Oddio. Un’altra persona c’è in effetti. Me stessa. E guarda caso le cose che mi fanno inc… alterare di mio figlio sono le stesse che rivedo in me. Solo che io le vedo dall’alto dei miei quasi 42 anni. E forse non vorrei fargliele scontare. Oppure, a pensarci bene e onestamente, mi innervosiscono e basta. Per esempio una certa tendenza a...
ContinuaEsercizio #12: prendersi cura di sè
Siamo arrivati all’ultimo esercizio per genitori consapevoli, proposto dagli autori del testo “Benedetti genitori; guida alla crescita interiore del genitore consapevole”. E oggi parliamo di noi. Il più grande dono che potete dare ai vostri figli è il vostro sé. Ciò significa che fare il genitore equivale a continuare a crescere nella conoscenza di sé e nella consapevolezza. Dobbiamo essere radicati nel momento presente per condividere ciò che di meglio e più profondo c’è in noi. Questo è un lavoro continuo, che può essere esteso trovando un momento per la tranquilla...
ContinuaEsercizio #11: limiti e aperture
Siamo arrivati al penultimo esercizio per essere genitori consapevoli. Riconoscere i bisogni dei figli, capire il loro punto di vista, onorare la loro sovranità, accettarli per ciò che sono, non significa essere ingenui e farci andare bene tutto ciò che accade. Anzi è un esercizio di consapevolezza saper comunicare in modo efficace quale è il limite che desideriamo non si oltrepassi. Ci sono momenti, molti importanti, in cui abbiamo bisogno di esercitarci ad essere chiari, forti e non equivoci con i nostri figli. Consentite che questo avvenga il più possibile nella consapevolezza, nella...
ContinuaEsercizio #8: equilibrio
L’esercizio otto tratto da “Benedetti genitori” ci invita ad allenarci ad essere in equilibrio, a restare nelle situazioni, riconoscendo e accogliendo le nostre emozioni senza cercare di cambiarle. Imparate a vivere con tensione senza perdere l’equilibrio. Nel libro “Lo zen e il tiro con l’arco” Herrigel descrive come gli fu insegnato a restare immobile senza sforzo nel punto di massima tensione dell’arco, senza scoccare la freccia. Nel momento giusto, misteriosamente la freccia parte da sola. Fate questo esercizio cercando di muovervi in ogni...
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