Esercizio #8: equilibrio
L’esercizio otto tratto da “Benedetti genitori” ci invita ad allenarci ad essere in equilibrio, a restare nelle situazioni, riconoscendo e accogliendo le nostre emozioni senza cercare di cambiarle. Imparate a vivere con tensione senza perdere l’equilibrio. Nel libro “Lo zen e il tiro con l’arco” Herrigel descrive come gli fu insegnato a restare immobile senza sforzo nel punto di massima tensione dell’arco, senza scoccare la freccia. Nel momento giusto, misteriosamente la freccia parte da sola. Fate questo esercizio cercando di muovervi in ogni...
ContinuaEsercizio #7: ascolta
Ed eccoci al settimo esercizio che i coniugi Myla e John Kabat-Zinn nel loro libro “Benedetti genitori; guida alla crescita interiore del genitore consapevole” – Edizioni Corbaccio. Cercate di incarnare una presenza silenziosa. Essa nel tempo si trasformerà in una pratica consapevolezza, a patto che siate attenti a ciò che portate in voi e a ciò che proiettate nel vostro corpo, mente e parola. Ascoltate attentamente. La parte preponderante della comunicazione è l’ascolto. Si è dei buoni comunicatori se si è in grado di ascoltare. Un proverbio di un anonimo ci ricorda che...
ContinuaEsercizio #6: quando ci sentiamo persi
Quando vi sentite perduti, o in scacco, ricordatevi di restare immobili, come invita a fare la poesia di David Wagoner Lost: “La foresta respira …” Ascoltate che cosa dice: ” La foresta sa dove sei. Devi lasciare che ti trovi”. Meditate su tutto ciò, portando piena attenzione alla situazione, a vostro figlio, a voi stessi, alla famiglia. Nel fare questo, potreste andare oltre al pensiero e percepire intuitivamente, con tutto il vostro essere (sentimenti, intuizione, corpo, mente e anima), che cosa è veramente necessario fare. Se questo non è sempre chiaro,...
ContinuaEsercizio #5: i bisogni dei nostri figli
Figli e genitori hanno dei bisogni. A volte nella stessa situazione hanno bisogni molto diversi. Quindi capita spesso che questi bisogni entrino in conflitto tra loro. Nell’esercizio di oggi, ci viene chiesto di portare a consapevolezza i bisogni dei nostri figli e i nostri. Ci viene anche chiesto di usare tutta la nostra creatività per fare in modo che i bisogni di entrambi siano soddisfatti e che tutti “vincano” all’interno della relazione. A volte siamo così stanchi o così indaffarati che la risposta automatica a qualsiasi richiesta è “No!”. Oppure “Dopo vediamo”, che...
ContinuaEsercizio #4 per essere genitori consapevoli
Oggi nel nostro percorso per allenarci ad essere genitori consapevoli, ci prendiamo un momento per riflettere sulle nostre aspettative: Siate consapevoli delle vostre aspettative sui figli e considerate se sono davvero rivolte nel loro interesse. Inoltre, siate coscienti di come comunicate queste aspettative e di come esse influenzano i vostri figli. Ognuno di noi ha delle aspettative su molteplici eventi o persone. Abbiamo potentissime aspettive su noi stessi. Figuriamoci se non abbiamo aspettative sui nostri figli! Prima ancora che nostro figlio/a nasca ci “aspettiamo” che sia maschio o...
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