Esercizio #1 per essere genitori consapevoli
Partiamo dal primo degli esercizi che ci propongono i coniugi Myla e John Kabat-Zinn nel loro libro “Benedetti genitori; guida alla crescita interiore del genitore consapevole”. “Cercate di immaginare il mondo dal punto di vista di vostro figlio, mettendo intenzionalmente da parte il vostro. Fatelo ogni giorno, per qualche istante, per ricordare a voi stessi chi è questo figlio e che cosa affronta nella vita.” Essere consapevoli, richiede molta attenzione e “allenamento”. Ogni figlio ci dice momento per momento qualcosa di diverso con il suo comportamento e le sue...
ContinuaBenedetti genitori
Oggi mi trovate, ospite di Quando Nasce Una Mamma, con la mia personale “recensione” di “Benedetti genitori; guida alla crescita interiore del genitore consapevole” di Myla e John Kabat-Zinn Ed. Corbaccio. Un libro davvero prezioso che mi ha scelto (io sono convinta che siano i libri che scelgano noi e non viceversa) in questo momento particolare di “vacanza”, per lo più sola con i miei figli, in cui mi sto concedendo il permesso di “stare” e affinare la mia capacità di essere consapevole , di esserci con tutta me stessa nel momento presente. Leggete la recensione e...
ContinuaFratelli
Come vi ho raccontato, la prima volta che ho visto mio fratello, alla tenera età di anni sei, abituata ad essere l’unica bimba in tutta la famiglia, l’ho “salutato” dicendo: “Mamma, adesso che lo abbiamo visto, puoi riportarlo dove l’hai preso?” Dopo questo inizio, le cose sono andate decisamente meglio, tanto che lo studio della relazione fraterna è diventato uno dei miei interessi principali. Ed è stato anche (ormai tanti anni fa) argomento della mia tesi di laurea. Intanto che mi esercitavo a mettere in partica i miei suggerimenti semi-seri per “sedare risse” tra i...
ContinuaPioveva.
Domenica sera. Piove. Tanto. Vai a letto e ti rimbalzano in testa e nel cuore immagini e parole che dicono bombe e terremoti, distruzione e morte. Sono stanca … un’amica che non dormirà a casa sua … io ieri preoccupata per l’esame di inglese di mio figlio e qualcuno non sapeva che sua figlia non sarebbe più tornata a casa. Non riesco nemmeno a mettere insieme due pensieri. Il cuore batte al ritmo incalzante della pioggia. Una voce mi chiama: “Mamma!” Io e le mie emozioni e la mia stanchezza, ci alziamo. Mi avvicino al letto del Sindacialista: “Cosa...
ContinuaStregata da una terzogenita
Carissima Streghetta Mia, voglio raccontarti una storia. “Pelchè?” mi chiederesti tu. Perché a te piacciono le storie e sei una bimba curiosa e perchè a me piace raccontarle e sono curiosa anche io. E’ la storia di una bambina. Anzi forse è la storia di una mamma. O forse è la storia di tutte e due. C’era una volta una mamma che aveva due bambini (e un marito!): un maschio e una femmina. Tutti dicevano “Hai un maschio e una femmina, hai fatto la coppia, sei a posto!”. Ma la mamma non si sentiva a posto per nulla. Così un giorno d’estate (come da tradizione familiare) il...
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