Le carezze come nutrimento
Tutti noi sappiamo cosa è una carezza. Ma oggi ne vorrei parlare in modo un po’ diverso, condividendo alcune riflessioni in merito a un testo che ha avuto un ruolo molto importante nella mia formazione “Le carezze come nutrimento. I gesti e le parole che fanno stare bene” di Giacomo Magrograssi. Carezza è un’unità di riconoscimento esistenziale, che comunica “so che ci sei”. Carezza è un abbraccio, un saluto, “Come stai?”, ascoltare attentamente. Perchè le e carezze possono essere verbali e non verbali: un ciao, una conversazione oppure uno sguardo, un sorriso,...
ContinuaPreghiera di una mamma
“Ciao Dio, è un periodo faticoso come capitano a volte. Io sono davvero stanca e sai bene che non parlo di stanchezza fisica … non solo. Ti prego per i miei figli e per mio marito, prenditi cura di loro, te li affido uno per uno perchè tu li custodisca e li sostenga nelle loro difficoltà… E per mia mamma e mio papà, per i genitori di mio marito, poi la mia amica … Anzi sai, visto che siamo in periodo di crisi e bisogna risparmiare e visto che mi hanno spiegato che tu sei Padre e ami come una Madre (da cui deduco che Tu sia occupato almeno quanto me), ti faccio...
ContinuaL’equipe e la famiglia … e un Social Event
Spesso nel mio lavoro mi è capitato e mi capita di lavorare in equipe con altri professionisti. Ed è bellissimo, ma anche faticoso. L’esigenza di lavorare in equipe nasce dalla constatazione che più i singoli specialisti sono in grado di integrare le loro conoscenze, più sapranno occuparsi della persona o della famiglia in modo globale, offrendo un sostegno integrato e qualificato. Tuttavia lavorare insieme non è sempre facile: ogni membro dell’equipe deve educarsi costantemente ad intraprendere un percorso di crescita e collaborazione all’interno del gruppo. Le equipe sono luogo...
ContinuaStregata da una terzogenita
Carissima Streghetta Mia, voglio raccontarti una storia. “Pelchè?” mi chiederesti tu. Perché a te piacciono le storie e sei una bimba curiosa e perchè a me piace raccontarle e sono curiosa anche io. E’ la storia di una bambina. Anzi forse è la storia di una mamma. O forse è la storia di tutte e due. C’era una volta una mamma che aveva due bambini (e un marito!): un maschio e una femmina. Tutti dicevano “Hai un maschio e una femmina, hai fatto la coppia, sei a posto!”. Ma la mamma non si sentiva a posto per nulla. Così un giorno d’estate (come da tradizione familiare) il...
ContinuaLa mia bambina “grande” compie nove anni
Carissima BimbaCartoneAnimato, mia piccola grande bambina. Oggi compi nove anni. Mi sembrano tantissimi e mi sembrano pochissimi per te, che sei così adulta e così bambina insieme. La notte di nove anni fa, all’inizio di una Primavera e di una Estate caldissima, nascevi tu. Ricordo momenti che si sono susseguiti velocemente, ma con estrema tranquillità. Ricordo le luci soffuse, la calma e il silenzio. Solo così potevi nascere tu. Io, papà, l’infermiera premurosa e l’ostetrica dolcissima. Con un’unica spinta ti sei affacciata al mondo alla trentasettesima settimana di gestazione e...
ContinuaAncora 10 cose da mamma …
10 cose non posson bastare per definire il complesso ruolo di mamma … quindi eccone altre 10 11. Hai il maglione e/o la giacca, preferibilemente neri o scuri, contrassegnati sulle spalle o maniche – a secondo dell’età dei tuoi figli e della loro altezza- da caratteristiche strisciate di moccio e i polsini dei maglioni incrostati di cibo non meglio specificato. In età più avanzata, continui ad avere nella borsa una quantità imbarazzante di oggetti e residui alimentari. Ma soprattutto, se anche i tuoi figli hanno quasi vent’anni, non ti fai mancare mai fazzoletti di...
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