Metti che sei reduce dalle vacanze di Natale, tutti insieme appassionatamente minuto per minuto.
Metti che è da una settimana che hai un attacco di cervicale feroce con mal di testa fisso, tanto che hai messo all’asta la tua testa.
Metti che nel bel mezzo della settimana tua figlia piccola viene colpita e affondata dal malefico virus vomitoso.
Metti che sta meglio ma non tanto da tornare a scuola.
Metti che hai stirato perline Ikea, giocato a Didò, acquerelli, Giro dell’Oca, disegni, fatto l’assistente di Art Attack e visto la Casa di Topolino e Lady Oscar per a lungo, troppo a lungo.
Metti che quando all’improvviso si è rotto il decoder (“Mamma metti quarantatrè Rai Yoyo”) non sapevi se ringraziare il cielo o farti venire un attacco di panico.
Metti che la bambina che sta meglio, ma non bene, ma che ha smesso di vomitare inizia, a dire che ha mal di orecchio.
Ora al termine di questa settimana, quando tutto assume di nuovo una parvenza di normalità – sempre precaria -, tu e l’Ingegnere decidete di andare a cena fuori. Così, come una boccata d’aria.
“Stasera vengono la zia e la nonna perché io e papà andiamo fuori a mangiare.”
“Noooo, non potete. Vengo anche io, posso?”
“No Bimba Cartone Animato, io e papà abbiamo bisogno di stare un po’ soli.”
“Ah , e cosa avete intenzione di fare?”
“Caro il mio Sindacalista, suppongo che abbiamo intenzione di mangiare, ad esempio.”
“Ah… e a che ora pensate di tornare?”
“Penso verso le undici…. ma a te, scusa, cosa interessa?”
“Cioè dalle otto alle undici? Tre ore per mangiare?”
“Magari facciamo altro, beviamo qualcosa …”
“Bevete? Non potete! Poi papà guida, esce di strada e finite in un fosso.”
“Non ho detto che ci ubriachiamo, ho detto che mangiamo, beviamo qualcosa nei limiti consentiti dalla legge … chiacchieriamo … ”
“E magari vi baciate anche? No, non se ne parla, non potete uscire a cena, perché poi da cosa nasce cosa, e mi fate una sorella femmina ancora.”
No, adesso io devo chiedere il permesso di uscire con mio marito e sentire pure le raccomandazioni surreali di mio figlio?
Ma se invece gli prometti un fratellino maschio ve lo da il permesso???
:-+ Bacio amica
Emanuele direbbe/farebbe più o meno le stesse cose! Che fatica questi figli sindacalisti!