“Mamma, adesso che lo abbiamo visto, puoi riportarlo dove l’hai preso?”
“Mamma, ho capito che per allattarlo lo devi tenere in braccio, ma non è necessario che lo accarezzi!”
Disse Bamamma seienne all’arrivo del suo fratellino.
Poco più avanti negli anni, insinuò (in modo da essere sentita bene) di non ricordare affatto di aver visto la SignoraMamma incinta del fratello e osservò con studiata disinvoltura che era oltremodo evidente che costui non assomigliasse a nessun altro membro della famiglia.
La mela non cade mai molto lontana dall’albero, dicono. Ahimè.
Il sindacalista sentenzia: “Vorrei una vita senza BimbaCartoneAnimato!” ,“Quelle due hanno rovinato la mia breve vita!”.
La BimbaCartoneAnimato, “donna” di poche parole, si limita a smorfie di disgusto. Talvolta chiede: “Ma dove l’hai trovato, nelle patatine scadute?” oppure dice: “Il più bel regalo sarebbe una vacanza con te … senza quei due!”.
“La BimbaCaltoneAnimato mi sglida, il Sindacalista mi infastidisce!” ha già ben chiaro la Streghetta. E se li vede litigare, osserva attentamente, decide chi a suo insindacabile giudizio ha ragione e … mena l’altro.
La cosa che odio di più dei nani è quando litigano.
Di solito iniziano a colazione, quando io non sono ancora in grado di intendere e volere, e proseguono imperterriti mentre si lavano e si vestono. Poi … continuano.
Non sopporto quando litigano in macchina, dove, nemmeno volendo, puoi cambiare stanza e la mancanza di spazio vitale amplifica gli stati d’animo e diminuisce la tolleranza (della sottoscritta).
Poi li riprendi al pomeriggio dopo la scuola, e come se nulla fosse successo in mezzo, ricominciano.
Quel giorno avevo già sedato diverse risse e placato lotte intestine …
Allora li ho presi, li ho messi tutti e tre lì belli seduti e ho chiesto loro:
“Ma io e papà litighiamo più o meno di voi?”
E loro: “Di meno”
“Litighiamo tanto o poco?”
“Poco”
“Quindi litighiamo meno di voi e poco … e quelle poche volte, a voi piace quando io e papà litighiamo?”
“No, è brutto!”
“E allora se a voi non piace quando litighiamo, mi spiegate parchè cavolo a me dovrebbe piacere vivere con voi che litigate in continuazione?”
Ammettiamolo, mi è riuscita bene questa. L’ho capito dall’effetto sorpresa che aleggiava sui loro volti. Infatti ha funzionato e hanno smesso. Per quel giorno …
Hanno una memoria decisamente a breve termine i tre nani.
Il sindacalista è ragazzo che coltiva due passioni: una stuzzicare le sorelle, specie se si annoia, l’altra alimentare la sua vena consumistica perseguitando l’Ingegnere e Bammma a suon di “Mi compri …”. Cosa gli dovremmo comprare non è importante, lui riesce a desiderare qualcosa anche in farmacia o in un negozio di biancheria intima.
Quel 7 Ottobre, evidentemente aveva già dato abbastanza con la prima passione e aveva deciso di dedicarsi alla passione numero due …
“Mamma mi compri il deck Dragononsochecosa?”
“No”. Resisti Bamamma, se dici no, sai che sarà lotta dura e prolungata.
“No? Perché no? Dai mamma, non posso fare nulla per guadagnarmelo?” No, la contrattazione non la reggo.
“Dai mamma pensaci bene c’è qualcosa che posso fare? Qualcosa che desideri molto?”
“Sai qual è l’unica cosa che ora desidero sopra ogni cosa?” Bamamma attenta, stai scivolando come una dilettante nel trappolone. Col Sindacalista al tavolo della trattativa nemmeno ti devi sedere!
“Dai mamma, cosa? Dai mamma, dimmelo. Una cosa che vuoi … Daiiiii! Io la faccio!!!!”
“C’è solo una cosa che voglio oggi! Che tu e le tue sorelle andiate d’accordo, usiate parole gentili fra di voi e la smettiate di litigare e urlare per ogni cosa in continuazione!”
“Ok, mamma! Se lo faccio per un mese mi compri il deck Dragononsochecosa?”
E Bamamma disse sì.
La cosa inquietante è che il Sindacalista, persecutore di sorelle, resiste dal 7 ottobre.
Non litiga, non stuzzica, a volte fa anche dei piaceri alle due nane. Ieri l’ho sentito dire alla Streghetta che gli saltava sopra: “Dai smettila, che non posso picchiarti!”.
Io ovviamente sono incazzata nera: quindi tu perfida, subdola serpe che mi sono allevata in seno sei in grado, solo se lo vuoi, di non innescare logoranti conflitti familiari?
L’Ingegnere in separata sede ha fatto le medesime rimostranze e ha sottolineato che non condivide questa compravendita di amor fraterno.
Io naturalmente ho negato e ho spergiurato che il nano grande così dà prova di saper fare fatica, essere in grado di autocontrollarsi ed essere responsabile per raggiungere l’obiettivo.
E che spero che si renda conto che così si sta meglio …
Di certo, dal punto di vista dell’economia domestica, nessuno può negare che ho fatto un grande affare: per 13 euro mi sono comprata un mese di pace familiare.
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- Fratelli | straordinariamente normale - [...] addthis_product = 'wpp-261'; var addthis_config = {"data_track_clickback":true,"ui_language":"it"};Come vi ho raccontato, la prima volta che ho visto mio fratello, alla ...
eh eh eh direi proprio che hai fatto un GRANDIOSO affare!!!
Evviva il consumismo se per 13 euro hai pace e serenità a casa
Altro che compravendita! Ci ho provato anche io ma non ha funzionato forse perchè il mio, di sindacalista, è più piccolo del tuo…… Ma se avesse funzionato non avrei avuto il minimo rimorso ad usare questo “metodo”…… Bisogna pur sopravvivere
Divertente e utile come al solito!
Ti ho mai detto che si un mito? Beh dai direi che questa volta almeno per 1 mese ti e’ andata bene. La prossima volta puoi concordare almeno 2 mesi pero’. Devi aumentare la posta!
13 euro spesi benissimo no?
Cmq il sindacalista fara’ strada!!!
io 13 euro ogni mesi li potrei anche mettere a bilancio
Ehm…mia sorella minore mi ha fatto cadere un canino (da latte) con un gancio destro che mi ha bloccato per anni la crescita del dente.
Era il conto per tutti i dispetti e le ditate negli occhi che le avevo fatto passare. Meglio 13 euro che un controllo dal dentista. ;o)
Bellissimo!!! Anche io in macchina non li sopporto: di solito se litigano come dei folli, io metto il volume della radio a palla e loro ammutoliscono. Poi spengo e chiedo se era piacevole venir assordati dalla radio e ovvimanete loro rispondono di no. Per cui chiedo a loro la stessa cortesia, ossia di non urlare e litigare che mi da fastidio.
Si, OK mamma… e via che ricominciano a litigare… O_o