..piangerò, sì io piangerò…
La nana piccola ha iniziato a frequentare il nido a 9 mesi. E tutte le mattine ha puntualmente pianto, avvinghiata al collo di mamma o papà come un polipo (sospetto anche che le crescessero braccia-tentacoli aggiuntivi) e incollata corpo a corpo come una cozza a cercare la massima aderenza, nonostante l’educatrice fosse bravissima, il luogo sufficientemente confortevole, rassicurante, stimolante, colorato e tutte quelle cose lì. Poiché è una bambina molto coerente, stile cozza-polipo urlante ha finito a Luglio di quest’anno il nido e stile cozza-polipo ha iniziato la scuola...
ContinuaAutostima e dintorni. Prove tecniche di preadolescenza familiare.
Nano grande scende le scale della scuola, mi viene incontro nell’atrio gremito di mamme e di mamme con borse strepitose. Mi si avvicina oltre la zona di comfort, mi prende tra pollice indice una guancia e esclama: “Ciao bella paciarotta!” “Ciao Sindacalista. Tutto bene a scuola? ”gli rispondo, mentre vorrei dirgli che se non la smette di chiamarmi bella paciarotta/pacioccotta, contro tutti i miei principi, sarò costretta a menarlo. Un tragitto in macchina basta a far svanire l’originale amore filiale e, dal nulla, il Sindacalista, preadolescente anticipatario, insinua: “Ma io...
ContinuaA proposito di “E siamo ancora qua…”: le paure dei bambini
Facendo percorsi in classe di educazione alle emozioni, capita spesso di parlare di paura. Ricordo una pubblicità di qualche mese fa, in cui un noto comico invitava a comprare una macchina a rate “…tanto nel 2012 finisce il mondo”. Con un po’ di sorpresa, emergeva che molti ragazzini di 11-12 anni verbalizzavano una grande paura per l’annunciata fine del mondo, facendo riferimento all’informazione attinta da questa pubblicità. In altri episodi di cronaca nera, o in occasione di catastrofi naturali o attentati, mi è capitato di dover spiegare a bambini e ragazzi, in termini a...
ContinuaE siamo ancora qua…
Ore 20.00 del giorno prima L’Ingegnere rientra:”Bamamma hai sentito del satellite?” “Mmm sì” “Guarda che è grande come un autobus, se non si disintegra nell’impatto con l’atmosfera possono cade parti fino a 120 chili” “Mmm”. Non so perché ma in confronto all’inserimento della Streghetta e al tempo parziale non mi pare una gran catastrofe. Ma forse sono fatalista e un po’ struzzo. L’Ingegnere invece è previdente e un po’ suggestionabile. Qualsiasi aereo abbia mai preso in vita sua è andato incontro a turbolenze eccezionali. Se sale in aereo un bambino solo...
ContinuaA proposito di “Da qualche parte si dovrà pur iniziare”
A chi come Bamamma ha problemi ad iniziare le attività e tendenza a procrastinare, ricordiamo che spesso questo porta a un grande consumo di energie. Energie per realizzare l’attività in sé e energie spese a continuare a pensare e ripensare al compito che ci aspetta. Lo stress è un potente stimolo per portare a termine un’attività. In questo caso parliamo di uno stress buono, eu-stress che ci fa essere più efficaci ed operativi. Ma “vivere pericolosamente”, sempre sul limite delle scadenze a lungo andare può diventare davvero snervante e sfinente! Ci sono piccoli accorgimenti...
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